Come una vita sana può prevenire l'ipertensione
L’ipertensione è uno dei mali di questo secolo, ma troppo spesso viene sottovalutata e molte persone sono del tutto inconsapevoli di essere ipertese.
Per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di prevenire l’ipertensione, ma anche di diagnosticarla in tempi rapidi, parte il 17 maggio l’ottava edizione della Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa, promossa in tutto il mondo dalla World Hypertension League e in Italia dalla Siia (Società italiana dell'ipertensione arteriosa).
La situazione italiana: ben 15 milioni di cittadini sono ipertesi, ma soltanto la metà di essi lo sa e solo il 25% si rivolge allo specialista e segue una terapia farmacologica adeguata. Con l’obiettivo di delineare l’identitik dell''iperteso tipo', un recente studio internazionale ha scoperto che l’ipertensione colpisce il 33% degli uomini contro il 27% delle donne fino ai 50 anni, ma dopo la menopausa sono le donne le più colpite.
L’ipertensione non va sottovalutata perché può portare a ictus, infarti, scompenso cardiaco, insufficienza renale e altre malattie, come la retinopatia. Ma cosa si intende per ipertensione? Si parla di ipertensione quando i valori pressori di un soggetto adulto sfiorano il range di 90-140 mmHg (è considerata nella norma una pressione di 80-120 mmHg).
L’ipertensione è generalmente provocata da uno scorretto stile di vita e, proprio per sensibilizzare gli italiani a modificare le proprie abitudini in virtù di un migliore controllo della pressione, lo slogan dell’ottava edizione della Giornata contro l’ipertensione è 'Vita sana, pressione sana'.
I numerosi studi condotti negli anni hanno, infatti, dimostrato che obesità, sedentarietà, uso di farmaci e sostanze che alzano la pressione, il fattore ereditario e soprattutto l’eccessivo consumo di sale, possono contribuire ad un aumento patologico della pressione. Per questo è importante modificare il proprio stile di vita apportando qualche cambiamento che può prevenire l’ipertensione: in primis ridurre il consumo giornaliero di sale e iniziare a condire gli alimenti con erbe aromatiche e spezie, limitare il consumo di cibi ricchi di grassi animali e di colesterolo e non bere troppi alcolici, aumentare il consumo di pesce, frutta e verdura e fare una regolare attività fisica.
E’ importante, inoltre, misurare la pressione arteriosa regolarmente e invitare i propri familiari a fare altrettanto. Tante le iniziative in programma: con la collaborazione della Croce Rossa Italiana, la Siia allestirà delle postazioni mediche in 70 capoluoghi di provincia per offrire test gratuiti della pressione e circa 3mila centri sparsi in tutta Italia offriranno la stessa opportunità; verranno inoltre distribuiti opuscoli per informare sullo stile di vita e sull’alimentazione che fanno bene alla pressione.
art. tratto dalla rivista scientifica
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