Ictus: nuovo videogame per la riabilitazione delle persone colpite
Un nuovo videogame dedicato alle persone che hanno difficoltà motorie dopo un ictus può essere di grande aiuto nella terapia. Lo afferma un articolo di Lynn Gauthier, neuroscienziata della Ohio State University, in un commento sul sito Livescience.
Il videogioco tridimensionale si basa sulla cosiddetta 'CI therapy', che consiste nel far fare movimenti ripetuti agli arti indeboliti per diverse ore al giorno ai pazienti.
"Questo tipo di attività migliora molto le funzioni - scrive l'esperta - ma meno dell'1 per cento di chi è affetto da emiparesi ha accesso alla terapia, anche a causa dei costi. Per ovviare al problema abbiamo sviluppato il videogioco, in collaborazione con un team multidisciplinare con medici, scienziati informatici, ingegneri elettrici e biomeccanici".
Il gioco è un simulatore con diversi scenari, in cui il paziente può mettersi alla guida di una canoa, o lanciarsi con un paracadute o simulare altre attività che richiedono i movimenti previsti dalla terapia. I ricercatori, spiega Gauthier, hanno iniziato un test del videogioco su alcuni pazienti, obbligati a giocare per 15 ore alla settimana e a indossare per il resto del tempo un guanto speciale sulla mano sana che spinge a usare di più quella malata.
"La terapia ha già raccolto il gradimento dei pazienti, sia perché possono farla a casa sia perché più stimolante e meno noiosa della riabilitazione tradizionale - spiega l'esperta - se il trial darà anche buone indicazioni sull'efficacia si potrà espandere l'uso del videogioco".
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articolo tratto dalla rivista telematica
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