Aneurisma cerebrale: le dimensioni non influenzano il rischio di rottura
Le dimensioni dell'aneurisma cerebrale non influenzano in modo significativo il rischio della rottura. A rivelarlo un nuovo studio dell'Università di Helsinki, il quale ha confermato che circa un terzo di tutti gli aneurismi e fino a un quarto di piccoli aneurismi andranno incontro a rottura durante la vita di un paziente.
Il rischio è particolarmente grande per i fumatori di sesso femminile con aneurismi cerebrali di sette millimetri o più di diametro. Uno dei risultati più sorprendenti emersi dalla ricerca è stato tuttavia il fatto che le dimensioni di un aneurisma hanno mostrato un impatto significativamente limitato sul rischio della rottura.
Questa situazione valeva in particolare per i pazienti di sesso maschile, nonostante risultati di precedenti studi tendessero a far supporre il contrario. Inoltre, il rischio di rottura che si è registrato tra gli uomini non fumatori è risultato molto basso.
"Questo non significa certo sostenere che gli aneurismi degli uomini non fumatori non si rompono, ma il rischio, in questo caso, è risultato molto piu' basso rispetto a quanto si pensasse in precedenza", ha spiegato Seppo Juvela, tra gli autori dello studio.
art. tratto dalla rivista scientifica "Pagine Mediche" del 26/5/2014
*******************************
Questo interessante articolo lo dedico a te gestore Max e a tutti coloro che soffrono ancora di aneurisma e come nel tuo caso non sono mai stati operati.
Purtroppo rimanete sempre a rischio di eventuale rottura dell' Aneurisma, nonostante la somministrazione farmacologica quotidiana, però il fumo, ovvero il proseguire a fumare anche solo 1 sigaretta al giorno aumenta almeno del 50% circa, il rischio di rottura, pertanto consiglio, com'è stato consigliato leggendo questo articolo di EVITARE di fumare e per chi sta proseguendo a fumare, di smettere subito, specie poi se di sesso femminile, che a quanto pare risultano più a rischio degli uomini fumatori.